La Collezione di dipinti riguarda esemplari di pittura antica realizzati nel periodo dal XV al XVIII secolo da illustri artisti italiani e stranieri che lavorarono nel nostro paese. Sono presenti quadri estremamente significativi della scuola bolognese ed emiliana del Seicento, di maestri quali Guido Reni e il Guercino. La collezione si amplia annoverando anche capolavori di alta epoca come La Madonna col Bambino benedicente di Bernardino di Betto detto il Pintoricchio (D.M.11/10/1990), risalente alla fine del Quattrocento (esposto a Perugia nella Galleria Nazionale dell’Umbria – dal 2 febbraio al 31 agosto 2008 – in occasione della Mostra dedicata al pittore) e la Sacra Famiglia con S. Giovannino e gli angeli del cinquecentista Michele di Ridolfo del Ghirlandaio. Infine sono presenti dipinti appartenenti al grande filone del vedutismo e databili al XVIII secolo, tra cui uno splendido Panini e un superbo Locatelli che attestano bene il livello di quel genere di pittura nell’ambiente romano, rivelandosi una fonte inesauribile di conoscenza per i cambiamenti architettonici e paesaggistici della città di Roma.
Madonna con il Bambino
BERNARDINO DI BETTO, DETTO IL PINTURICCHIO
(Perugia 1454 – Siena 1513)
Madonna con il Bambino, San Giovannino e Angeli
MICHELE TOSINI, DETTO MICHELE DI RIDOLFO DEL GHIRLANDAIO
(Firenze 1503 – 1577)
Santa Cecilia con l’organo portatile, un’altra Santa e un putto
GIUSEPPE CESARI, DETTO IL CAVALIER D’ARPINO
(Arpino 1568 – Roma 1640)
Fortuna e Amore
GIOVANNI ANDREA SIRANI (Bologna 1610-1670) ed ELISABETTA SIRANI (Bologna 1638-1665)
Diana cacciatrice
GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI, DETTO IL GUERCINO
(Cento 1591 – Bologna 1666)
Santa Cecilia
GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI, DETTO IL GUERCINO
(Cento 1591 – Bologna 1666)
Maddalena penitente
GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI, DETTO IL GUERCINO
(Cento 1591 – Bologna 1666)
Ritratto del Guercino e della madre assieme a un Lagotto
PAOLO ANTONIO BARBIERI
(Cento 1603-1649)
Madonna con Bambino
GIOVANNI BATTISTA SALVI, DETTO IL SASSOFERRATO
(Sassoferrato 1609 – Roma 1685)
Veduta del Colosseo con archeologi e operai al lavoro
ANDREA LOCATELLI
(Roma 1695-1741)
Giove e Mercurio si rivelano a Filemone e Bauci
GIUSEPPE SANTI
(Bologna 1761 – Ferrara 1825)