Scuderie del Quirinale, Roma
17 ottobre 2018 – 20 gennaio 2019
Nell’ambito della celebrazione del bimillenario della morte di Ovidio, si inaugurata una mostra con oltre 200 opere tra affreschi e sculture antiche, preziosissimi manoscritti medievali e dipinti di età moderna, che raccontano la vita del poeta e illustrano i temi al centro dei suoi scritti: l’amore, la seduzione, i racconti del mito e il rapporto con il potere.
In quest’ambito rientra il prestito del ritratto di Marcello della Fondazione Sorgente Group, erede alla successione imperiale, marito di Giulia e a lui Augusto dedicò l’omonimo teatro. Proprio i portici dei teatri erano i luoghi consigliati da Ovidio per l’Ars Amandi: gli archi e le colonne, l’ombra e la discrezione dei luoghi favorivano l’intimità degli amanti. L’indignazione dell’Imperatore condannerà all’esilio Ovidio nel lontano Ponto Eusino, relegandolo nella solitudine, privo dei suoi affetti più cari.