MAURICE BOUVAL
(1863-1916)
Pandora
Bronzo dorato e patina
Alt. 67,5 cm, diam. base 20 cm
Eseguito nel 1900 ca.
Firmata: M. Bouval
Scultura in bronzo e patina dorata raffigurante Pan- dora che sostiene fra le mani un piccolo scrigno, rea- lizzata da Maurice Bouval, che fu allievo del maestro Alexandre Falguière, l’autore de “Il Trionfo della Rupubblica”, il gruppo scultoreo bronzeo sulla cima dell’Arco di Trionfo a Parigi.
Dal 1880 Bouval fu autore di numerose opere in bronzo, fra cui lampade da tavolo, applique, calamai e candelieri; partecipò all’Esposizione Universale di Parigi del 1890 e fu a lungo membro della Société des Artistes Français. Le sue opere principali dalla forte impronta simbolista e surreale raffigurano principalmente personaggi femminili, spesso tratti dalla tradizione mitologica come appunto questa scultura. La nostra “Pandora”, dall’aspetto aulico ed etereo regge nelle mani il cofanetto che contiene al suo in- terno tutti i mali del mondo e di cui lei era la custode. Nonostante l’ordine di Zeus di non aprirlo per nessuna ragione, Pandora cedette alla curiosità, liberando nel mondo la Vecchiaia, la Gelosia, la Malattia e il Vizio, ma lo rischiuse prima che potesse uscire anche la Speranza. Sul cofanetto scolpito sono ben visibili gli inserti di pietra di luna a simboleggiare la preziosità dell’oggetto costudito con tanta attenzione. Interessante risulta un confronto iconografico con la figura della donna all’interno del movimento Preraffaellita, in particolare nella resa dell’espressività solenne del volto.