Tigre
Marmo bianco con venature verdastre (cipollino mandolato?)
Lung. 80 cm
II d.C.
La Fondazione Sorgente Group ha nella sua collezione un’altra scultura appartenente al mondo dionisiaco: una tigre integra in marmo verde in atteggiamento difensivo. Evidente è la cura nella realizzazione dei dettagli e della resa anatomica. La tigre è rappresentata con grande realismo in un momento di aggressività: il muso squadrato, con gli occhi aggiunti moderni, è digrignante con le fauci spalancate, mentre i canini che dovevano mostrarsi verticali dinanzi alla bocca, sono spezzati; le orecchie arrotondate sono abbassate e tese all’indietro, proprio nell’atteggiamento di preparazione all’attacco, tipico dei felini; da notare la pelle più spessa delle guance. Gli arti ben piantati al suolo, bloccati nella fase di avanzamento, sembrano irrigidirsi di fronte al pericolo. Da osservare anche il plinto di appoggio che simula un terreno naturalmente mosso, da cui partono i puntelli di sostegno alle gambe del felino. Da notare il trattamento della parte superiore, per rendere il volume del vello, a cui si aggiunge una forte corrosione, mentre le gambe risultano lisce. Difficile è l’inquadramento cronologico che può orientarsi intorno al II secolo d.C.