Acroterio angolare con maschera teatrale
Marmo bianco
Alt. 35,6 cm
Metà II-III d.C.
Il rilievo in esame è un acroterio angolare dal bordo spesso, in forma di quarto di cerchio, che presenta una maschera teatrale. Le caratteristiche salienti come avviene in molti altri esemplari sono i boccoli spioventi profondamente incisi attorno al volto fortemente espressivo con grandi occhi dall’iride incisa, cuscinetti sopraorbitali, naso ben delineato, bocca spalancata. Questa tipologia di acroterio rientra nel repertorio simbolico decorativo dei monumenti funerari romani, infatti si ritrovano sulle are, sulle urne, sulle stele e sui coperchi dei sarcofagi, come il nostro esemplare. Le maschere a livello simbolico rappresentano l’immortalità dell’anima, derivando il loro carattere escatologico dai misteri dionisiaci legati al mondo del teatro. Il momento di maggior diffusione di questa tipologia iconografica si riscontra tra il II e il III secolo d.C., difficoltoso risulta un inquadramento più preciso per le caratteristiche di una produzione standardizzata con motivi di repertorio frequentemente attestati e diffusi a livello di produzione artigianale.