Piano circolare
Marmo bianco (proconnesio)
Diam. 71 cm
IV-V secolo d.C.
Piano circolare in marmo bianco con leggera concavità e bordo liscio con sottile profilatura, in ottimo stato di conservazione. Lo studio di questi manufatti ancora non ha trovato una chiara e univoca posizione sul loro utilizzo, diffusione e produzione. Numerosi esemplari provengono dall’Oriente bizantino e soprattutto dalla Siria del nord a partire dal IV secolo d.C.; inoltre, la qualità dell’intaglio e la preziosità del marmo presuppone una produzione greca o micro asiatica e un’ampia diffusione nel bacino del mediterraneo in epoca paleocristiana con un utilizzo sia in ambito cultuale che privato. (Martiniani-Reber M., Decrouez D, Sur une table de marbre d’époque paléochrétienne récemment entrée dans les collections du Musée d’art et d’histoire, in Genava, 49 (2001) pp. 163-169). Dopo un’analisi degli esemplari ritrovati sono stati individuati diversi utilizzi in ambito cultuale: come ripiani con utilizzo liturgico, facilmente collocabili in diversi contesti; come altare secondario nell’esedre laterali o mensa principale e in posizione centrale con unica gamba centrale soprattutto presso i martyria, anch’essi edifici di forma circolare, da cui si giustificherebbe la forma, in questo utilizzo soprattutto con piani di circonferenza superiore al nostro esemplare; infine, come piano di appoggio per la preparazione delle offerte liturgiche dei fedeli e ancora oggi è testimoniato dalla presenza di grandi ripiani circolari nel rito bizantino della proscmidia. Alcuni esemplari sono stati utilizzati anche nell’arredo di lusso come piani di tavoli su tre o quattro piedi così come si riscontra anche nell’iconografia paleocristiana e medievale.