Diana

by admin fsg

GIUSEPPE PIAMONTINI (Firenze 1663-1744)
Diana
Marmo bianco
38 x 5 x 28x 22 cm

Busto in marmo bianco raffigurante Diana con crescente lunare sul capo, quale attributo per l’identificazione della divinità cacciatrice, qui in sincretismo con Selene, dea della Luna e sposa di Zeus. In questo elegante busto, il volto si volge verso sinistra assorto a osservare lontano, come in molte sculture stanti a tutto tondo, e la tipica pettinatura si presenta con i capelli dalle morbide ciocche raccolte indietro con chignon alla nuca.
Riccardo Spinelli attribuisce la scultura a Giuseppe Piamontini, scultore fiorentino, autore di numerosi busti di gusto classico, che richiamano il linguaggio tardobarocco di Giovan Battista Foggini, nella cui bottega lo scultore ebbe i primi insegnamenti, prima di passare alle dipendenze di Ercole Ferrata. Evidenti sono le somiglianze con l’altra scultura di Diana, che lo scultore realizzò per lo scalone di Palazzo Pitti, in cui si riscontra la stessa derivazione dagli esemplari greco-romani, datata agli anni novanta del Seicento, periodo in cui si definisce la caratteristica del suo stile nella semplificazione formale degli elementi. Il busto di Diana della Fondazione mostra chiaramente la fase migliore della sua esperienza artistica nello stile più maturo e consapevole.