L’erede ripudiato, Agrippa Iulius Caesar

by Fondazione Sorgente Group

Musei Capitolini – Sala degli Arazzi                                                                                                                                                                                                                                                                dal 29 novembre 2024 al 27 aprile 2025

Nella Sala degli Arazzi dei Musei Capitolini di Roma viene presentato al pubblico per la prima volta, il ritratto di Agrippa Postumo della Fondazione Sorgente Group che dialoga idealmente con altri due ritratti di Agrippa: uno proveniente dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze ed un altro dalle Collezioni Capitoline.

I ritratti di Agrippa Postumo ci riportano alle vicende della storia dell’Impero romano, quando, dopo il 4 d.C. e numerosi lutti per la morte precoce dei successori designati alla successione di Augusto, prima Marcello (figlio della sorella di Augusto Ottavia) e poi Lucio e Gaio Cesari (anch’essi figli di Marco Vipsanio Agrippa e di Giulia), l’imperatore fu costretto a rivedere la sua linea di successione adottando Tiberio Claudio Nerone, figlio di primo letto della moglie Livia, e Agrippa Postumo, l’ultimo dei cinque figli di Marco Vipsanio Agrippa, il più grande collaboratore di Augusto e di Giulia, sua figlia. Nonostante Agrippa Postumo fosse l’unico nipote rimastogli, Augusto lo ripudiò e lo fece esiliare prima a Sorrento e poi a Pianosa, come riferiscono le fonti antiche, probabilmente per le lotte di potere che animavano la corte negli ultimi anni di vita dell’anziano princeps. Le tre sculture esposte rappresentano le repliche migliori conservate di un tipo di ritratto che la critica attribuisce ad Agrippa Postumo, databili tra l’adozione del 4 e la condanna del 7 d.C., nel periodo in cui Agrippa Postumo ricevette onorificenze e dediche statuarie a Roma e in tutti i territori soggetti all’impero.

La mostra a cura di Laura Buccino, Eugenio La Rocca e Valentina Nicolucci, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Fondazione Sorgente Group e il sostegno del Gruppo Sorgente e Condotte 1880.