Il 21 aprile 2016 la città di Roma ritornerà a riappropriarsi di uno dei suoi luoghi più belli e magici: il Giardino degli Aranci, sulla sommità del Colle Aventino. Dopo un periodo durante il quale questo spazio è stato lasciato all’incuria, il Giardino è stato recentemente adottato dalla Fondazione Sorgente Group che, attraverso un profondo intervento di restauro e valorizzazione, lo ha recuperato dal degrado, lavorando in collaborazione con il Comune di Roma – Dipartimento Tutela Ambientale, servizio giardini. In occasione del proprio compleanno, la città di Roma potrà quindi regalarsi nuovamente uno dei suoi luoghi simbolo. Alla presenza del Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca, del presidente del I° Municipio Sabrina Alfonsi, del Direttore del Servizio Giardini di Roma Capitale, Antonello Mori, del Presidente della Fondazione Sorgente Group, Valter Mainetti, della Vicepresidente della Fondazione Sorgente Group, Paola Mainetti e del direttore scientifico della medesima Fondazione, Claudio Strinati, saranno presentati gli interventi di restyling eseguiti negli ultimi 6 mesi, sotto la direzione della signora Mainetti. Dall’alto della sua terrazza si apre un paesaggio meraviglioso sulla Città Eterna, che spazia dal Gianicolo al Campidoglio, con un risalto particolare alla cupola di San Pietro, al centro della visuale. Desiderio e impegno da perseguire da parte della Fondazione Sorgente Group è quello di restituire alla cittadinanza questo spazio unico per riportarlo a come lo aveva progettato l’architetto Raffaele de Vico nel 1932. Particolare attenzione è stata data alla scelta delle piante e del loro posizionamento nello spazio, così come alle panchine in marmo di travertino e ghisa. Gli interventi a cura della Fondazione sono stati il posizionamento dei cestini per i rifiuti, che risultavano assenti, il ripristino della funzionalità dei cancelli per regolamentare il flusso in entrata e in uscita delle persone, una nuova cartellonistica informativa e l’appianamento delle cunette con la posa di un nuovo strato di ghiaino. Il recupero del Parco Savello, meglio noto come Giardino degli Aranci rientra nel progetto pilota di adozione per la prima volta di un’area verde di pregio sottoposta a tutela, a seguito dell’accordo con il dipartimento di tutela ambientale del Comune di Roma. La convenzione, firmata nell’autunno scorso dal Prof. Valter Mainetti in qualità di presidente della Fondazione e dal Dott. Antonello Mori, direttore del Dipartimento di Tutela Ambientale – Servizio Giardini, ha posto le basi per un Disciplinare Tecnico Manutentivo che sarà applicabile in futuro a tutte le aree verdi di pregio della città. Questa partnership è un ottimo esempio di perfetta sinergia fra istituzioni pubbliche e soggetti privati per perseguire un fine comune a vantaggio della collettività.